"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

28 luglio 2010

albicocche e pepe di Sichuan - la versione di P.P.

Se ti regalano la verdura, il basilico, altra verdura e ti promettono di regalartene ancora e ancora, tu come ti sdebiti?
Se avevi promesso sei libri alla tua nipotastra pre-teen e te ne sei dimenticata, come fai a farti perdonare?
Se è estate (e mi pare che lo sia) FAI UN CRUMBLE. Oddio, i catafottuti sono più il mio genere per l'assenza di burro*** e per il poco zucchero, però questo crumble mica è per me. Posso!

*** che sia una leggenda metropolitana che i piemontesi mangiano burro a chili? o forse io non sono piemontese? so per certo di essere stata concepita a Roma, che voglia dire qualcosa?

Mi procaccio 1,2 Kg di albicocche, 40gr di mandorle intere, un cucchiaino di pistacchi interi, burro (tanto) 125gr, 200 gr di zucchero,150 gr. di farina,  una decina di grani di pepe di Sichuan.
Taglio le albicocche a spicchi (prima le lavo thoroughly, ovviamente) e le faccio caramellare con un cucchiaio di burro e 100 gr di zucchero in padella antiaderente.
Pesto al mortaio l'Ingrediente Esotico, il pepe di Sichuan e lo aggiungo alle albicocche. Lascio raffreddare.
Preparo la pasta sbriciolata A MANO (ho letto che alcuni usano il cutter, io la punta dei miei diti, per dirla alla  Fantozzi):
con i suddetti DITI amalgamo, senza impastare, lo zucchero, la farina e il burro rimasto a pezzetti. Unisco le mandorle e i pistacchi, quelli sì, passati al cutter.
Pongo in frigo per una mezzorata le bricioline. Scucchiaio le albicocche in stampini individuali da creme caramel e ci verso sopra il briciolame dolce.
 Inforno a 180 per 25-30 minuti, o fino a doratura della copertura.
Regalo ai "fortunati" di cui sopra senza neppure assaggiarne un cucchiaino. Menzogna! La punta di un cucchiaino per assaggiare se il pepe si sentiva, ma giusto una puntina, eh..

(PoveraPazza rinunciataria)

7 commenti:

Reb ha detto...

Ma di quella tovaglietta a fiorellini, non vogliamo dire niente? :) Stendiamo un velo pietoso-invece- sulla mania dei genitori di dirci dov'è che siamo state concepite (io, isola d'Elba), ma si può???
Dai che questo crumble spazza via i movimenti astrali negativi, son certa! Un abbraccio mega meghino

lucy ha detto...

mamma mia che bontà, mi piace da morire epoi ne vogliamo paralre dell'aggiunta creativa del pepe?sono convinta che è tutto ottimo!complimenti

PoveraPazza ha detto...

@ Reb: è un segreto e lo dico solo a te. Non è una tovaglietta, è un rotolo di carta... Si può, 'sti genitori? I miei adducevano imbranataggine (e credo che avessero ragione..)
@lucy: effettivamente il pepe l'avevo lì da un pò.. è molto più aromatico che piccante. buono, sì. Credo anche in cose tipo pannecotte vada bene.
baci baci
d-

( parentesiculinaria ) ha detto...

Miiiiiiiiiii lu pepe! I catafuttuti saranno pure buoni, ma lu pepeeee! Quello vince su tutto, aaah!

Jasmine ha detto...

Sembra buono :) Poi dove c'è il verbo caramellare, il sostantivo burro... si può andare sul sicuro, mi piacerà :)
Ho giusto delle albicocche in frigo... :)

Ale ha detto...

Ciao, purtroppo tutto ciò che è burroso mi piace fin troppo ! molto intrigante. A presto, Ale

PoveraPazza ha detto...

Ragazze, ho in cantiere un pie tipo nonna papera..