"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

24 giugno 2012

CAM: comunità alimentare mediterranea

kibbè libanese - di pesce

Una cena, d'estate. Progettata per la terrazza ma consumata, ahimè, indoor causa grandine incombente. Un pomeriggio libero per preparare con calma. E la voglia di mare che non vedrò, se non di sfuggita. Ho deciso così e così farò.

Una cena, dicevo, con un denominatore comune: il Mediterraneo. Piatti di Paesi diversi che potrebbero essere un'unica grande Comunità Alimentare. In fondo, noi siamo più fratelli di marocchini e turchi che di francesi e tedeschi. E prima ce ne renderemo conto, meglio staremo.

Et alors: kibbè di pesce - Libano ; insalata di carote e coriandolo - Marocco; Hummus Medio Oriente; pomodori ripieni di riso: Italia; pane di semola semintegrale Senatore Cappelli: casa mia.

insalata marocchina


17 giugno 2012

la principessa sull'ultimo pisello - in insalata

 Bizzarra primavera questa. Il tempo di infinita muffosità ha permesso di raccogliere gli ultimi piselli a giugno. Signora mia, non ci sono più le stagioni di una volta!

E così mentre sotto casa si è scatenato l'inferno in forma di festa popolare prolungata, noi ci siam consolati con questa semplicissima e deliziosa insalata. Me la sono inventata io nella mia mente (lessico familiare, perdonate).


13 giugno 2012

brioche con lievito naturale - e son soddisfazioni

 
Sono gravemente ossessiva. Il mio nick non è affatto dato a caso: sono PoveraPazza di nome e di fatto. Ora mi sono innamorata del lievito madre dopo anni passati a pensare: non sono portata per i lievitati, il lievito madre è una inutile schiavitù e via pontificando.
Poi mi son decisa a produrlo e adesso fino a quando non produrro la pizza perfetta, la focaccia perfetta e il pane perfetto continuerò a sperimentare ossessivamente, a rinfrescare ossessivamente, a infornare ossessivamente.

Epperò la brioche perfetta (mi pare almeno) l'ho prodotta. Al secondo tentativo, mica al primo. Anzi la brioscia, come dicono in Sicilia.
E' questa. Almeno fino al prossimo esperimento:

11 giugno 2012

alle robette io c'ero


 Alle robette domenica c'ero anch'io.
Che mi sia molto divertita è cosa nota. Che abbia qualche novità da condividere è falso.
Si è già mostrato tutto: facce, piatti, musicanti.
Quindi non illudetevi: tutto già visto. Il luogo, che pensavamo assai remoto, in realtà è a una ventina di minuti di comoda linea rossa da Duomo. Dunque anche i più stanziali tra voi potranno pensare di andarci, in una giornata bella e tiepida come ieri.
E l'hangar stesso è estremamente suggestivo, nella sua vuota enormità.
Amo molto i luoghi ex-industriali, così quieti quando privati della folla che li faceva pulsare.
Datemi un capannone, per meditare.

menù rubitt stanziale



per erbivori, finalmente
corian, beloved




la camomilla ci voleva
(PoveraPazza) in versione straordinariamente mondana.

6 giugno 2012

quasi un mojito - budinetti di quinoa limone-lime

La menta non c'è, va detto. E neppure il rum. Però ci sono tante cose che fanno bene: quinoa, limone, lime. E poco altro, in verità. Sono dolcetti leggerissimi e la quinoa non prevale sugli altri sapori - come accade spesso se utilizzata in forma di farina. Certo, la presentazione di Cannelle et Vanille è enormemente più appetitosa della mia. Ma sono consapevole che esistono differenze tra noi: lei è lei e io non sono un ..(per citare il Marchese del Grillo).

Per otto piccoli ramequin (o stampini da minimuffin in silicone):

4 giugno 2012

poesia

 Rina dice che le sue ceramiche sono ludiche.
Macchè.
Sono poesia.

 Cercatela là dove ogni tanto si sposta: a Torino, in Francia, a Faenza
Oppure andatela a trovare a Castelnuovo Don Bosco. In piazza.
E poi mi ringrazierete.
(PoveraPazza)