"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

7 luglio 2010

peperoni rossi in zuppa fredda per la prima vera cena estiva




Innanzi tutto vorrei rassicurare i lettori.
Ho i denti. 
Tutti miei, per il momento.
Il fatto che molto spesso proponga creme zuppe vellutate non è dovuto a impossibilità fisica ma proprio a gusto personale ed estetico.
Trovo che un alimento così colorato sia fotogenico, tutto qui!
Il caldo, ora, fa il resto.
Insalate, macedonie o zuppe fredde sono quanto la mia energia attuale permette di cucinare.
Nel weekend si è tenuta la cena inaugurale in terrazza.
Dovete sapere che la landa desolata in cui vivo non permette l'utilizzo della menzionata terrazza per più di.. diciamo.. due mesi l'anno. Di giorno. 
Di sera MOLTO, MOLTO meno.
Bisogna cogliere l'attimo. E lo si colse sabato. 
Quattro amici, un mojito, una cena leggera e fresca, un temporale con devastazione di piante..
Ah, dite che di quello si poteva fare a meno? 
Vabbè, solo due  tre piante scaraventate a terra, ma niente di più.
Il mojito, si diceva. Con le olivette in crosta scoperte da Comida, ma che sembrano un gran classico della rete.


Un pochetto (giusto un chilemmezzo) di polpo con timo limone, ispirato a quello disperato e poetico del libro di Sigrid;


E, dulcis in fundo, i peperoni, rossi, carnosi e dolci in zuppetta fresca e davvero davvero particolare.
Per quattro persone serviranno.
1 grossa cipolla
alcune foglie di salvia, tritate finemente
4 peperoni rossi carnosi
2 foglie di alloro
2 cucchiaio di cumino in polvere
1 cucchiaio di zucchero
peperoncino 
mezzo litro di brodo vegetale
1 gambo di sedano a cubetti
la buccia grattugiata di mezzo limone
1 spicchio d'aglio
un mazzetto di foglie di basilico e prezzemolo tagliate a forbice
(panna acida per servire).
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Fare appassire in due cucchiaio di olio d'oliva la cipolla affettata finemente e le foglie di salvia.
Nel frattempo mondare i peperoni, eliminando anche i semi.  Tenere da parte un mezzo peperone a cubetti.  
Aggiungere a cipolla e salvia anche il cumino, una presa di sale e una di zucchero , l'alloro ed il peperoncino. Saltare brevemente e poi unire anche i peperoni, tritati grossolanamente.
Dopo cinque minuti, unire il brodo e lasciare sobbollire a fuoco dolce fino a che la verdura sia tenera (15 minuti circa). Passare al minipimer mentre è ancora calda, dopo aver eliminato l'alloro.
Lasciar intiepidire e poi aggiungere il sedano ed il peperone crudi, la scorza di limone e l'aglio intero.
Quando avrà raggiunto la temperatura ambiente porre in frigorifero per qualche ora (o tutta la notte).
Al momento di servire, mescolare bene, regolare il condimento. Nelle ciotole di servizio cospargere con basilico e prezzemolo, un filo d'olio, e, se piace, un cucchio di panna acida.



La fazione, capitanata da Bolinari, che sostiene che il cumino puzza (di sudore), non potrà apprezzare.
Per tutti gli altri sarà una delizia.
(PoveraPazza)

7 commenti:

amedeobolinari ha detto...

2due2 dico ben due2due cucchiai!?

Reb ha detto...

Io sto con Bolinari, chettelodicoaffà ;)

PoveraPazza ha detto...

2 cucchiai, Bolinari. Ma è ottimerrima, crediammè.
E Cibou, il gazpacho quando lo faccio io mi viene sempre granuloso e rustico, ma anche questa zuppetta qui ha i suoi bei pezzetti interi e crudi, aggiunti dopo.
E Reb, NON MI REMARE CONTRO eh..!!
ps: ma visto che cucchiaio fatto a mano nella radice di ulivo? Costa un botto ma mi sono innamorata all'istante!

Jasmine ha detto...

Quanto mi ha fatto ridere la premessa sui denti? Mi ci ritrovo molto anche io :) Spesso infatti frullo sughi e minestre, perchè li trovo più belli senza pezzi :D
Jas

paolo ha detto...

ottima cena direi a parte il temporale...
buona giornata

ViPeron ha detto...

la prima vera cena estiva.... qui stiamo a 40 gradi da 20 giorni. ultimamente stai facendo solo cose rosso sangue, stai sublimando qualche rito celtico (ora che avete anche cota ...)?

PoveraPazza ha detto...

ma il rouge è estivo, Vipe. E questo più che rosso è arancio..
Ieri sera eravamo a una cena all'aperto con magliettina, per dire, l'estate..
cibou: hai avuto successo? ho perso il conto dei tuoi spostamenti. barese ora o napoletana??