Per la settimana arancio una ricetta dolce.. Non mia, che non son brava a inventarmi i dolci ma di Cristophe Felder, lui-même. Quindi fidatevi.
Chissà se a Paperoga questa torta piacerebbe? Non sono impazzita, il nuovo sindaco arancio della città del Nord ha detto che è il suo personaggio dei fumetti preferito. E un pò gli somiglia, anche se parla come Paperino e fa le faccette.
A Paperoga non so, ma a me il mango piace da pazzi. Ancora mi ricordo dei frullati di mango e ghiaccio caraibici da lacrima. Questo non era male, e ormai i manghi costano quanto le pesche. Cosa ci sarà sotto? Per ora non me lo chiedo e godo nel trovarli buoni e non duri come sassi.
Ricettà, che siamo in Francia:
per la brisée veloce (da utilizzare per tutte le tatin perchè friabile ma non troppo dura)
per 400 gr di pasta (io ne ho fatta metà dose e mi sono venute 3 tortine)
- 100 gr di burro
- 220 di farina 00
- 1 presa di sale fino
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
- 50 gr d'acqua
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Versare tutti gli ingredienti, tranne l'acqua, nel robot e avviare. Aggiungere poco alla volta tanta acqua quanta necessaria perchè la pasta prenda forma.
Questa pasta non ha bisogno di riposare, normalmente.
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3 manghi ben maturi
200 gr di zucchero semolato
60 gr di burro
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio (io succo di limone)
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Preriscaldare il forno a 200°. Stendere la pasta della dimensione giusta per lo stampo (o gli stampi) . Trasferire su una placca e mettere in frigo.
Sbucciare il mango e togliere il grosso nocciolo. Tagliare la polpa in lamelle.
In una casseruola a fuoco vivace fare un caramello biondo con lo zucchero. Fuori dal fuoco aggiungere il burro e l'acqua di fiori d'arancio o il succo di limone. Aggiungere le fettine di mango girandole delicatamente perchè il caramello le ricopra.
Aggiustare le fettine nella tortiera e infornare per 15 minuti.
Togliere dal forno ed eliminare l'acqua di cottura in eccesso. Ricoprire con la pasta, facendo aderire bene.
Infornare per 25 minuti a 180° nella parte alta del forno.
Lasciar raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo.
Servire ribaltando la torta su un piatto, accompagnata da crème epaisse zuccherata e con zeste d'arancia. Considerando che già così è buona molto, anche senza nulla.
2 commenti:
Il mangó mi piace assai (anzi credo che sia il mio frutto preferito sigh..)e qui per fortuna si trova buonissimo..Quindi via di ricettá con il mangó
buona davvero!
ringraziamo te e Felder per la ricetta :)
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