"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

16 luglio 2010

catafottuti dolci e salati




Sono entrata nel tunnel.  Lo spacciatore locale di verdure biologiche mi ha raggiunta. A dirla tutta, sono andata a cercarlo io. Si chiama L'orto di Eolo, ti manda una simpatica mail il lunedì in cui ti racconta cosa c'è disponibile e tu, se vuoi, fai una lista della spesa che poi gli orticoli ti portano a casa o in ufficio.
Bello che è! Oggi ho avuto la mia prima cassetta.. Ma divago.
In questo periodo, anche nel profondo nord, la terra produce. Ti danno la caccia per rifilarti il surplus di zucchine (tipicamente), fagiolini (in seconda battuta), e insalata ormai grande come un cespuglio di pungitopo.  Questo per dire che ho ricevuto in regalo alcune (parecchie) zucchine che sono mie sorelle, provenendo dal microscopico orto che mia madre costringe mio padre a coltivare.
Non comprendo la logica sottesa a tutta l'operazione, soprattutto non comprendo la ragione per cui, avendo un orto, produci zucchine e altri ortaggi ipertrofici e parecchio privi di sapore. Raccoglili piccini, visto che li sorvegli ogni giorno. Ma no, due zucchine sfamano un intero asilo nido.
Quelle che mi son toccate in sorte, almeno, erano così.
Le guardo, le soppeso. Mi paion grandi. Crude, non se ne parla. Le cuocio, un filo d'olio, una cipolla di tropea, buccia di limone e basilico spezzato alla fine.
Le mangio, fredde, per pranzo.
La sera sono ancora lì. Di consumarle ancora nella loro forma originale non ho cuore. 
Vi ho mai detto che odio gli avanzi? Ecco, li odio. Odio mangiarli e anche buttarli. Quindi li rifilo ai malcapitati che ho sottomano. Io non li tocco, naturalmente.
L'ubiquo clafoutis salato potrebbe essere la salvezza. 
Ma clafoutis non potrebbe essere catafottuto nella lingua dove il sì suona? D'ora in avanti qui si chiamerà così, ho deciso.


Per tre.
Due tazze di zucchine cotte (o altra verdura a piacere), tre uova, 1/2 tazza di farina, 3 cucchiaio di creme fraiche, 50 gr di parmigiano grattugiato, sale pepe basilico.
Battere le uova ed unire la farina continuando a mescolare. Aggiungere creme fraiche e parmigiano ed infine la verdura cotta. Ungere una teglietta con olio d'oliva e versarci il composto uova-farina-verdure.
Cuocere in forno a 200° per 30 minuti o fino a quando la superficie non sia dorata.
Con queste dosi viene un clafoutis abbastanza consistente, quindi se vi piace più umido dovete, alternativamente, mettere più verdura o meno farina.

Questi sono i fratellini dolci, di qualche cena fa. Con pesche e lamponi o con mirtilli e lamponi, o con mirtilli e pesche. Procedimento uguale, frutta cruda, zucchero muscovado.
Per sei stampini da creme brulée:
4 uova, 300 ml di latte, 80 gr di farina di mandorle, 50 gr di farina bianca, 80 gr di zucchero, buccia di limone grattugiata, un baccello di vaniglia, frutta a piacere.
Mescolare uova e zucchero con la frusta, unire prima le  farine, mescolando e poi il latte appena intiepidito a cui si sono aggiunti i semi prelevati dal baccello di vaniglia e la buccia di limone grattugiata.
La pastella in questo caso è molto più liquida e la si versa direttamente sulla frutta tagliata e posta artisticamente negli stampini.
Cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti.
Volendo si può anche fare un clafoutis solo e grande.
Questo è tutto.
Faccio un accorato appello ai miei coblogger, o a chi ne capisce in generale.
Ma se io voglio delle foto PIU' GRANDI come faccio a ottenerle? Ha a che fare con la risoluzione?
Sciogliete il mio dubbio, vi prego!


(PoveraPazza)

14 commenti:

Reb ha detto...

Ci piace il camilleriano catafottere :) e per l'orticello, se mi chiami quando vuoi, qui abbiamo melanzane, pomodori, zucchine, peperoni, carote ed erbe aromatiche da raccogliere con le proprie manine :))

PoveraPazza ha detto...

Reb! mi commuovi fino alle lacrime!
Guarda che se me lo dici così arrivo armi,bagagli e cesto di vimini!
un bacio

artemisia comina ha detto...

qualcuno mi deve aver detto che foto più grandi si ottengono passando da flikr, ma non chiedermi come e perchè :)

PoveraPazza ha detto...

artemisia: ci ho provato e non è cambiato nulla...
Però, grazie.

( parentesiculinaria ) ha detto...

UHm... guardo con occhio nuovo le zucchine che ho nel frigo... sono indecisa a sto punto se catafutterle o fare uno di quei crumble che mai feci finora.
Per le foto (vedo che sei con blogger) credo che più grandi di così (come quella col tovaglio per intenderci, che mi piace assai) non si possano avere. Questioni di impostazioni di blog.
Ma direi che già bastano...
o no?

PoveraPazza ha detto...

Prentesi: adesso che ho modificato il tema e ho allargato lo spazio posso anche ingrandire le foto. Quelle che vedi sono già ingrandite, prima erano più piccole!
..mò mi è presa 'sta mania.. ma finisce presto.
Per passare ad argomento culinario, che più mi si addice, il crumble lo amo molto, ma d'estate è troppo burroso e non ce la faccio !!

Geppino ha detto...

Ieri sera ho finalmente dato fondo alla messe di zucchini (rigorosamente NON biologici) che popolavano il frigo con un bel catafottuto. Mancandomi la panna acida, mi sono arrangiato con panna montata con succo di limone (ma buona!). Risultato eccellente, grazie mon cheri!

PoveraPazza ha detto...

Bravo Geppix!
E aita! aita! Stasera ho a cena un quasi diciottenne, figlio di Ga che è in vacanza. E lui MANGIA. Incurante del caldo, mangia!
Che gli cucino???
Che grana, ragazzi..

Geppino ha detto...

Mamma' qualche settimana fa mi ha consolato con una cofana di orecchiette fredde (in realta' a temperatura ambiente) alle verdure, rese saporite dal fatto che le suddette verdure vengono spadellate. In altre parole, spadella (separatamente) melanzane a funghetto, zucchine, peperoni e pomodorini, cuoci le orecchiette e fai un veloce stir-fry con le varie verdure, delle olive nere al forno, una cofana di basilico. Lega con del parmigiano grattato. Gliene fai mangiare due-tre piatti e il gioco e' fatto. Vedrai che non si lamentera'.

Anonimo ha detto...

Mi perderei in questi catafottuti... mi fa ridere sia a dirlo che a leggerlo... sei proprio una continua risorsa Dany... io sono pronta per Agosto ti ricordi vero? bacetto

PoveraPazza ha detto...

Vale! hai già le date??

silvia ha detto...

dani! catafottuto che mai feci e provai! colpa delle ciliegie che finiscono in bocca prima che io me ne accorga. ma le zuccone, quelle si che abbondano. che con babbo in ospedale l'orto è abbandonato a se stesso e ai vicini. solo zuccone restano. e pomini che abbondano. a me piaccciono anche così grandi. sono sode e molto saporite.stasera in forno. io e loro

PoveraPazza ha detto...

silvia.. davvero ti piacciono grosse e semose e acquose? te ne faccio pervenire a tonnellate ? ma tu vivi in luogo più produttivo del mio. mi batteresti comunque!
eh.. poi in fondo non ci mette molto a cuocere, tieni finestra aperta e ventaglio a portato di zampa!

Anonimo ha detto...

Siiiiiiii.. dal 8 al 22 agosto... cmq ti lascio il mio cel presto se no non ci si becca.. mi va benissimo anche un bel pic nic a Piedicavallo o a Bielmonte..