"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

29 maggio 2010

noi ci si trova a Napoli


Noi ci si trova a Napoli stasera.
A fine marzo, sempre a Napoli, questo blog era nato, tra una gita a Jeranto e una spesa al mercato.
Questa volta non so cosa il comitato organizzatore abbia in mente.  Abbiamo un amico degli isterici che non ci è mai stato, gli dobbiamo mostrare la Certosa di San Martino, il Cristo velato e tutto ciò che serve. 
 Gli interesserà anche il Madre, museo in cui torno anche io sempre volentieri. 

Insomma, vedremo.
A me basta sapere che vedrò il mare e che ci sarà luce. 
Vi racconteremo mercoledì, al ritorno, cosa si sarà visto cucinato annusato.
Di lato potete ammirare ViPeron nella sua versione "design victim" in una pausa del FuoriSalone (dove sono state scattate anche le altre foto) in aprile, con ginocchiera d'ordinanza.
A presto!
(PoveraPazza)

3 commenti:

ComidaDeMama ha detto...

Da secoli non torno a Napoli, spero di poterla visitare presto.
anche io ero al FuoriSalone, voi cosa avete visto?

Unknown ha detto...

Un pò tutto, temo. Una cosa no, e mi dispiace: l'allestimento dei ragazzi di tour de fork, che doveva essere molto carino.
Le tue olive le abbiamo fatte nel forno napoletano del viperon..!!

ViPeron ha detto...

Secondo la povera pazza sono in versione design victim. Ora visto che espongo una ginocchiera per reggere un menisco non vorrei che la gente pensasse che una sovraesposizione al design sfascia le cartilagini.
State tranquilli. Il design vi sfascia solo il conto in banca. Per le cartilagini ci pensano le automobili quando vi arrotano sulle strisce.