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Uno dei miei livres de chevet di questa primavera è Diario di un cuoco di Pietro Leeman. Ho già proposto alcuni suoi piatti, semplici, che lui dice di cucinare per la sua famiglia.
Questa volta è toccato a un cencetto di farro con un leggerissimo ripieno di verdure. Davvero molto carino da presentare.
Ho seguito la sua ricetta, con piccole variazioni. La mia versione è quella che leggerete avanti.
Serviranno: 100 gr di farina 00 e 100 gr di farina di farro integrale, olio d'oliva, un mazzetto piccolo di asparagi verdi mondati, 200 gr di yougurt intero, una decina di pomodori ciliegia, zeste di limone tritate finemente, timo fresco, sale.
Impastare le due farine con un dl d'acqua circa, 25gr di olio d'oliva e un generoso pizzico di sale.
Lasciare riposare la pasta per trenta minuti.
Sbollentare gli asparagi in acqua bollente salata per quattro minuti. Scolarli e raffreddarli subito in acqua fredda. Tagliarli a pezzetti, condirli con sale, pepe, le zeste di limone, olio d'oliva e timo.
Tagliare a cubetti i pomodori (privandoli dei semi, a voler essere precisi-- io non l'ho fatto) e unirli agli asparagi.
Stendere la pasta con il mattarello, ricavandone quattro cerchi abbastanza sottili, al centro dei quali si porrà il ripieno di verdure. Chiudere a cencio, appunto, schiacciando bene con le dita alla strozzatura.
Attenzione, più si schiaccia e meglio cuoce questo punto critico, altrimenti resta un pò crudino.
Spennellare i cencetti con uovo sbattuto e cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti .
Servire con lo yogurt alla paprika di cui ho già parlato qui.
Il ripieno, se avanza, sarà un'ottima insalata.
In questa ricetta ci sono tre spunti interessanti: il cencio, il ripieno crudo-cotto e il dip yogurtoso che potranno essere replicati separatamente.
Lunedì è stata per noi "isterici" una giornata speciale. Ci siamo trovati tutti e quattro online e ciascuno aveva preparato un post! Abbiamo passato ore a rimbalzarci i commenti da un capo all'altro dell'Italia. Ridendo da matti. Come avrà capito chi ci ha letto qualche volta, noi cuciniamo sì. Ma il nostro vero gusto è la schermaglia verbale, la presa in giro garbata.
Qui a Hysteria Lane ci piace essere lievi, speriamo di riuscirci.
(PoveraPazza)
4 commenti:
Che bella idea! Bella anche l'"Australia" di yoghurt.... Lievemente tuo....
splendida....
p.s.
si lunedì è stata una serata speciale
miei cari, quante soddisfazioni mi date!
L'australia..!! appena l'ho messo non era tanto australioso, ma poi si è squagliato..
Io ho conosciuto leeman bella persona e ottimo chef
bravo a riproporre una sua ricetta
sembra esserti venuta niente male
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