Ca... Capperi ma il volume è troppo alto. Parlano di calcio in tv ed il volume è altissimo. Sto appollaiato su un trespolo in prossimità della porta, questo posto è sempre pieno di guardie giurate, impiegati dall'incerto futuro e nullafacenti affaccendati. Le voci dei clienti lottano col volume del televisore sparato nell'impianto di amplificazione.
E' in momenti come questi che mi sembra che la mia vita debba ancora cominciare... come se stessi tenendo il posto per un altro. Alla fine il risulatato è che mi sento completamente dissociato da quel che mi circonda:
scena 1: sto seduto su uno sgabello, gli occhi socchiusi, guardo fuori
scena 2: sto in piedi, appoggiato al paraspigolo di metallo temendo che una scarica elettrica vagante mi fulmini
scena 3: sto col gomito appoggiato alla mensola, scarico il peso del mio corpo su quel pezzo di pelle che scrocchia sotto l'ossso.
Il corpo sta seduto, oppure appoggiato, oppure non so dove... la mente, invece, è a mezz'aria, grosso modo all'altezza del fancoil ed osserva me, di sotto, con un certo distacco ed alterigia.
Intanto evito accuratamente di incrociare lo sguardo dei presenti, temo di essere coinvolto nella discussione imperniata su qualcosa, che, qualcuno ha fatto a non so chi, in... non so quale campo di gioco.
Ho finito di mangiare, ma sento che il timballo di pasta è rimasto incolonnato lungo l'esofago.Ho urgente bisogno di acqua quindi rivolgo, incautamente, lo sguardo verso C. ma la distrazione mi è fatale:
C. : "Ma tua hai visto? quando uno colpisce così è proprio pecchè vo fà male!
Io: mmh , ma chi?
C. Totti!
Io: cosa è successo?
C.: ma tu non segui 'o pallone
Io: no... non me maj piaciuto [alzo il tono della voce, per superare il volume della tv, ma mi esce una voce stridula che mi procura un bruciore alla faringe]
C.: tanto l'avevo capito
Fisso il fondo oscuro dei miei pensieri e comincia un dialogo interiore mi domando: che vuol dire, "tanto l'avevo capito", ma, la mia voce reale, sonora dice: quant'è? ..... Troppo tardi per chiedere l'acqua.
Misuro la mia sete; quanta sete ho? ... Tanta!
Estatico, guardo sul marciapiede di fronte un gabbiano enorme. La bestia cammina spavalda ed incurante delle sue dimensioni, soprattutto non si cura del suo esser così fuori luogo. [Da tempo in questa città i gabbiani si sono piccionizzati, spesso camminano per strada come se fossero dei piccioni ipertrofici.]
Guardando il gabbiano ripenso senza ragione a Totti e mi dico: mò che torno in ufficio controllo in internet cosa è successo.
Intanto vado verso il baretto ... lì col caffè mi daranno sicuramente un po' d'acqua.
Da Lunedì mangerò più leggero: Seitan sale iposodico ed un filo d'olio
_amedeo bolinari_
8 commenti:
Ma il timballo che ti era rimasto nel gozzo, era preparato secondo le prescrizioni del Corrado o del Cavalcanti? Ne vogliamo la ricetta ma, soprattutto, la realizzazione!
ahah diverte ma ti caspico benissimo
io sto dividendo la casa con due ragazzi napoletani che si impadroniscono del televisore praticamente un giorno si e l'altro pure per vedere le partite...ma tutte le seguono..e naturalmente a me il calcio non m'è mai piaciuto!
Non ti preoccupare Amedo, se hai pazienza tra qualche giorno ti suggerisco un pranzo iposodico e ipocalorico ma meno punitivo del seitan (dì la verità, non l'hai assaggiato mai, eh..) che pure a me piace.
@_geppetno tratto direttamente da "Cusina casarinola co la lengua napolitana"
@_paolo anche tu quindi.... molto interessante la tua pagina web!
@_poverpazza attendo... intanto ho già preparato un paio di volte il tuo finto risotto di verdura ho anche preparato una versione con l'aggiunta di legumi
Bene, sono contenta che ti fidi delle mie ricettine light.. mò arrivo eh..
Dovremmo regalare ad Amedeo un pentolino scaldavivande come quello dei muratori, cosi' da metterlo al riparo dal contatto col mondo esterno
Ma Vipe, adesso usa il bento box, che è la schiscetta in versione jap. Io ne ho regalata una ad Al di Muji fighissima (naturalmente MAI usata..)
PP
Eh si, certo, immagino i "coppetielli" dei "fravecatori" qualora Bolinari tirasse fuori un fiammante bento box di lucidissima lacca nera.
Traduzione: "coppetielli" : sberleffi
"fravecatori" : muratori
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