"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

18 marzo 2011

leoni di sera, la mattina PESCI

La cena del giovedì, caduta in un giorno festivo, ha avuto più ospiti del solito.

Aperta, eccezionalmente, a maschi amici e cooperanti, a piume e coccarde tricolore.
Noi ragazze, nel pomeriggio, abbiamo avuto una sessione straordinaria di spignattamento "etnico".
Molte cose da assaggiare in piccola quantità: tapas o mezze, il concetto lo avete capito.
Come al solito non siamo riuscite a cucinare tutto quanto in programma, non abbiamo fatto neppure una foto, ma ci siamo divertite molto.
Magari più avanti posterò le ricette dei fagottini di pasta fillo con erbette e sumac (400 gr di bieta da taglio, 2 cucchiai di pinoli, due di olio d'oliva, uno abbondante di sumac, sale., 1 confezione di pasta fillo, burro per spennellare. Mescolare la bieta mondata e spezzettata con gli altri ingredienti usando le mani. Tagliare a metà nel senso della lunghezza un foglio di pasta fillo, spennellato con burro fuso. Porre un pugnetto di ripieno in un angolo e poi piegare a triangolo come si fa con le buste dell'esselunga. Cuocere in forno a 200° per 15-20 minuti)

del chicken tikka masala, dell'hummus, dei pasteis de bacalhau,dei bicchierini tricolori o del semifreddo di pere martin sec di Pietro, del riso rosso canadese e dei papad, delle crespelle vegetariane di Marco. Il pane senza impasto (questa volta di farro) e l'insalata di cavolo rosso sono già (tristemente?) noti.

La cena del giovedì sta diventando una piacevole consuetudine. Un'occasione per cucinare insieme, per passare del tempo rilassato e rilassante.
Son contenta.
(PoveraPazza)

2 commenti:

silvia ha detto...

quanto mi piacerebbe avere una cena del giovedì.
ho i litigi del mercoledì però. mi accontento?

PoveraPazza ha detto...

Silvia: ti invito ufficialmente alla prossima. Big brain Silvia sarebbe la benvenuta!