La cena del giovedì, caduta in un giorno festivo, ha avuto più ospiti del solito.
Aperta, eccezionalmente, a maschi amici e cooperanti, a piume e coccarde tricolore.
Noi ragazze, nel pomeriggio, abbiamo avuto una sessione straordinaria di spignattamento "etnico".
Molte cose da assaggiare in piccola quantità: tapas o mezze, il concetto lo avete capito.
Come al solito non siamo riuscite a cucinare tutto quanto in programma, non abbiamo fatto neppure una foto, ma ci siamo divertite molto.
Magari più avanti posterò le ricette dei fagottini di pasta fillo con erbette e sumac (400 gr di bieta da taglio, 2 cucchiai di pinoli, due di olio d'oliva, uno abbondante di sumac, sale., 1 confezione di pasta fillo, burro per spennellare. Mescolare la bieta mondata e spezzettata con gli altri ingredienti usando le mani. Tagliare a metà nel senso della lunghezza un foglio di pasta fillo, spennellato con burro fuso. Porre un pugnetto di ripieno in un angolo e poi piegare a triangolo come si fa con le buste dell'esselunga. Cuocere in forno a 200° per 15-20 minuti)
del chicken tikka masala, dell'hummus, dei pasteis de bacalhau,dei bicchierini tricolori o del semifreddo di pere martin sec di Pietro, del riso rosso canadese e dei papad, delle crespelle vegetariane di Marco. Il pane senza impasto (questa volta di farro) e l'insalata di cavolo rosso sono già (tristemente?) noti.
La cena del giovedì sta diventando una piacevole consuetudine. Un'occasione per cucinare insieme, per passare del tempo rilassato e rilassante.
Son contenta.
(PoveraPazza)
Aperta, eccezionalmente, a maschi amici e cooperanti, a piume e coccarde tricolore.
Noi ragazze, nel pomeriggio, abbiamo avuto una sessione straordinaria di spignattamento "etnico".
Molte cose da assaggiare in piccola quantità: tapas o mezze, il concetto lo avete capito.
Come al solito non siamo riuscite a cucinare tutto quanto in programma, non abbiamo fatto neppure una foto, ma ci siamo divertite molto.
Magari più avanti posterò le ricette dei fagottini di pasta fillo con erbette e sumac (400 gr di bieta da taglio, 2 cucchiai di pinoli, due di olio d'oliva, uno abbondante di sumac, sale., 1 confezione di pasta fillo, burro per spennellare. Mescolare la bieta mondata e spezzettata con gli altri ingredienti usando le mani. Tagliare a metà nel senso della lunghezza un foglio di pasta fillo, spennellato con burro fuso. Porre un pugnetto di ripieno in un angolo e poi piegare a triangolo come si fa con le buste dell'esselunga. Cuocere in forno a 200° per 15-20 minuti)
del chicken tikka masala, dell'hummus, dei pasteis de bacalhau,dei bicchierini tricolori o del semifreddo di pere martin sec di Pietro, del riso rosso canadese e dei papad, delle crespelle vegetariane di Marco. Il pane senza impasto (questa volta di farro) e l'insalata di cavolo rosso sono già (tristemente?) noti.
La cena del giovedì sta diventando una piacevole consuetudine. Un'occasione per cucinare insieme, per passare del tempo rilassato e rilassante.
Son contenta.
(PoveraPazza)
2 commenti:
quanto mi piacerebbe avere una cena del giovedì.
ho i litigi del mercoledì però. mi accontento?
Silvia: ti invito ufficialmente alla prossima. Big brain Silvia sarebbe la benvenuta!
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