"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

11 novembre 2011

crema di sedano di Verona con fagiolo badda di Polizzi

Tempi bui sono questi. Là fuori imperversa la farsa (avrei voluto scrivere la tragedia ma non lo merita) della politica ed io, collerica ma sensibile d'animo, ho bisogno di bellezza e conforto. Ho bisogno di riconoscermi in un paese che non sento mio da troppi anni.
Un cappello filosofico per una semplice zuppa che unisce idealmente nord e sud, con una spruzzata di spezie immigrate e mangiata con un cucchiaio inglese. il cibo racconta storie, c'è sempre una ragione che ci fa preferire un piatto, un ingrediente, un sapore. 
La mia ragione, oggi, è questa.
Cucinata un pò ad occhio, per quattro abbondanti porzioni mi son serviti:

1 sedano di Verona che pesava 1 Kg esatto
250 gr di fagiolo badda di Polizzi, gloria siciliana e presidio Slow Food
1 cucchiaino di semi di senape
1 cucchiaino di carvi (kummel)
1 punta di cucchiaino di curry in polvere
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di erba cipollina 
sale, olio d'oliva, brodo vegetale, pep
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La sera prima mettere a bagno i fagioli secchi dopo averli sciacquati. Dopo dodici ore almeno cuocerli in abbondante acqua non salata per un'ora e mezza circa in modo che siano teneri ma non sfatti. Scolarli e tenerli da parte.
Pulire con attenzione il bitorzolutissimo sedano di Verona e lavarlo al meglio delle proprie possibilità. Tagliarlo a cubetti.
Nel frattempo tostare i semi e le spezie in un filo d'olio con lo spicchio d'aglio. Unire il sedano a cubetti, mescolare bene, salare leggermente. Coprire a filo con il brodo vegetale e cuocere per 30-40 minuti fino a che la verdura sarà tenera. Negli ultimi dieci minuti unire anche un paio di cucchiai di fagioli. Passare la zuppa al mixer, aggiustare di sale e pepe e guarnire con erba cipollina tritata e i fagioli interi rimasti.
Prima di servire condire a piacere con un filo d'olio.
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Notazione di servizio: quando mi hanno venduto i fagioli badda li hanno decantati, poeticamente, come "no gas". In ogni caso li ho uniti al sedano che dovrebbe essere carminativo e credo che anche il kummel goda di questa interessante proprietà. 
Qualcosa ha funzionato, sappiatelo.

(PoveraPazza)


3 commenti:

Babs ha detto...

il sedano di verona... buono a sapersi e a provarsi!
ciao dani :)
ps: usa pure la parola tragedia...

Reb ha detto...

Il fagiuolo lo voglio anch'io.
Te, per ora, ti abbracciucchio da qui

Gio ha detto...

consoliamoci con la tua ottima zuppa!
qui fuori invece è una tragedia fatta da pagliacci!