Signore e signori, ecco a voi il primo blog di cucina senza ricette! Da qualche tempo a questa parte, per ragioni diverse, qui si cucina poco.
Si parla di gente che guarda l'Arte, di Grandi Città, di politica, di solidarietà ma
sempre meno di cucina. Ora che ci penso mangio anche meno, è che non ho tempo di cucinare. Campo comunque, ma mi spiace non immaginare durante la giornata ciò che mi inventerò per cena. La risposta sarebbe, con ogni probabilità: insalata, zuppa di verdura, verdura cotta.
Ma stasera è venerdì : si accende il forno.
Un piatto piccolo piccolo ma bello, facile e davvero buono.
Può costituire una cena leggera oppure, dimezzando la porzione, un antipasto.
Il Seirass è una ricotta tipica piemontese (il nome deriva da siero), ancora oggi commercializzata in conetti di garza. Per farla stagionare si avvolge nel fieno fresco (seirass dal fen).
Per due persone:
500 gr di zucca mondata e senza semi
150 gr di seirass
foglioline di timo fresco
1 manciata di mandorle a lamelle
sale, pepe macinato fresco, olio d'oliva.
Tagliare la zucca a fettina sottili (mezzo cm. al massimo), poggiare le fettine su una placca ricoperta di carta da forno, spennellare la zucca con poco olio d'oliva e sale. Cuocere a 160 ° per 10-15 minuti.
Nel frattempo mescolare alla ricotta il timo, un filo d'olio d'oliva, sale e pepe.
Tostare le mandorle in forno.
Si può fare la stessa operazione con i semi di zucca scartati (la mia l'ho comprata già pulita e non li aveva) che son buoni e hanno proprietà antiossidanti (tutte le proviamo per mantenerci giovani).
Montare le torrette aiutandosi con un coppapasta da 8 cm di diametro (5 per gli antipasti): alternare uno strato di fettine di zucca a uno di seirass fino a terminare gli ingredienti. Finire con la zucca. Cospargere di mandorle tostate e servire tiepido, con insalatina o ruchetta selvatica.
(PoveraPazza)
"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)
18 novembre 2011
torrette di zucca e seirass
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vegetariano,
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2 commenti:
un piatto semplice ma molto buono!
non bisogna certo stressarsi a pensare a quello che si deve mangiare per cena :) e poi si esce a bere un bel bicchiere di vino!
Sento che questa ricetta ha una traccia di melanconia, come fosse una consolazione.
Parlo di me che la leggo, di te non so, ma qualcosa trapela.
Non aspetto una conferma, ma un'altra ricetta.
Sono tempi in cui si trova sollievo quasi soltanto nell'intimita' di una ricetta.
Buona settimana
Il fra
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