"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

21 giugno 2010

quinoa, mais voilà!


Da quando ho scoperto che quinoa si pronuncia, forse, come "keen-wa"mi sono inventata duecento rime (mica difficile, direte voi) per il titolo di un post.
Siccome però non ho ancora capito se trattasi di sostantivo maschile o femminile mi sono tenuta sul vago.
Digressioni a parte, ho comprato la mia prima scatola di quinoa, biologicaequaesolidale eccetera eccetera. In bella mostra sulla confezione campeggia la scritta "si cuoce come il riso". Dunque si userà pure come il riso? Tipo, funzionerà in un'insalata?
L'insalata però è fredda, qui ci saranno grosso modo 16-17 gradi. La facciamo almeno tiepida? 
E la facciamo diventare un piatto unico che ti risolve il pranzo della domenica soprattutto se sei stato a cena fuori il sabato e hai mangiato troppo (avvertenza: leggere senza prendere mai fiato, fino a qui, altrimenti non rende..).
Quinoa, verdure, erbe e un pò di mare?
E sia.
Per tre persone (o due con molta fame o due con fame normale ma che ne vogliono avanzare una porzione per cena):
due cipollotti freschi
un porro
un peperone rosso e uno giallo
dieci zucchine microscopiche con il fiore
due bei gambi di sedano
un ciuffo di basilico
300 gr di calameretti
300 gr di code di mazzancolle
un limone
una tazza e mezza di quinoa (io ho usato quella gialla)
Lessare il quinoa in tre tazze d'acqua bollente salata fino a quando non esce la piccola spirale (carina!), dovrebbero bastare 10-15 minuti
Pulire i calamaretti e sgusciare le mazzancolle. Cuocere entrambi a vapore (sono debitrice a Viperon per questa essenziale dritta sulla cottura !!). Anche qui una decina di minuti saranno sufficienti.
Tagliare a rondelle cipollotti e porro, a dadini i peperoni e le zucchine a bastoncino, dopo aver staccato il fiore.
Saltare in un filo d'olio prima i cipollotti ed il sedano, aggiungere successivamente i peperoni e dopo qualche minuto anche gli zucchini. Lasciare insaporire tutto insieme ma non cuocere troppo a lungo, le verdure devono essere molto croccanti.
Friggere brevissimamente e poi sgocciolare i fiori di zucchina.
Tagliare ad anelli i calameretti.
Tagliare anche il sedano a rondelle.
Riunire in una ciotola le verdure saltate, il pesce, il sedano ed il basilico spezzettato.
Scolare il quinoa ed amalgare il tutto, aggiustando di sale e pepe e condire con un filo d'olio.
Presentare con i fiori di zucchina ed il limone a quarti.
Assaggiati da soli questi semini hanno un sapore direi..erboso, piacevole e strano.
Con gli altri ingredienti sono neutri e non sovrastano affatto. Considerando che paiono essere ricchissimi in proteine, mangiamocene un bel pò.
(PoveraPazza)


4 commenti:

Edda ha detto...

Sotto questa bellissima veste devo riprovare il quinoa in insalata :-)

Unknown ha detto...

Ma sai che mi era sparito il commento e ora è ricomparso? Grande!! E ho anche capito che il ragazzo è maschio. Bene!!

amedeobolinari ha detto...

queste foto sono bellissime

Unknown ha detto...

grazie!