"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

23 ottobre 2012

apple cobbler strudelizzato

 Ben, lo confesso. Fino a pochissimo tempo fa manco sapevo cosa fosse il cobbler. Poi mi sono imbattuta in questa lasagnona di frutta e non ho, al solito, avuto pace fino a che non l'ho provata.
Trattasi di roba americana del Sud, pratica, senza alcuna (alcuna!) concessione alle frivolezze di gusto o, peggio, estetiche.
Della frutta cotta con un coperchio irregolare di una pasta lievitata di una semplicità disarmante.
Ci si può usare la frutta che si vuole. Io ci ho messo le mele ma mi son guardata la ricetta di Smitten Kitchen che usava mirtilli e pesche.
Ho scelto la ricetta di Smitten perchè son picky (non choosy) con le ricette e quella sua mi pareva sensata, anche se ho cambiato alcune cose in funzione del diverso tipo di frutta usata (mele in luogo di pesche che son più acidine - ho diminuito drasticamente lo zucchero e aumentato il succo di limone, cambiato la frutta, eliminato mirtilli in favore dell'uvetta- insomma un'altra roba eh).
Ce la siamo mangiata, tiepida e senza la panna montata o il gelato di vaniglia d'ordinanza perchè non li avevamo. Limpida giustificazione.

Per una teglia di medie dimensioni:

4 mele, detorsolate e sbucciate (volendo) e tagliate a fette non troppo sottili
3 cucchiai di uvetta
50 g zucchero di canna
2 cucchiai farina 00
il succo di un limone
una punta di cucchiaino di cannella in polvere
una presa di sale

Per la pasta:

120 g di farina 00 (o un misto di farine : 00 +mais o + riso, ad esempio)
3 cucchiai zucchero di canna
 7 g (mezzo pacchetto) lievito per dolci
una presa di sale
40 g di burro freddo a pezzetti
un bicchiere di latte freddo o qb

Preriscaldare il forno a 220°.
Nella teglia che si userà per cuocere mescolare bene le mele con uvetta, zucchero, cannella, sale e limone. Se pensate di non riuscire a mescolare bene nella teglia fatelo in una terrina e poi trasferite il tutto nel recipiente di cottura.
Preparate la pasta mescolando gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito e sale.
Unire lo zucchero ed lavorarlo con la punta delle dita per ottenere i bricioloni come quelli del crumble. Aggiungere quasi tutto il latte, riservandonsene un pochino se l'impasto dovesse essere troppo consistente.
Scucchiaiare in modo irregolare la pasta sulla frutta, trasferire nel forno caldo e cuocere per 20-25 minuti senza che la pasta scurisca e la frutta si secchi.

Cotta in questo modo, a temperatura da pane, la frutta si ammorbisce ma mantiene una sua consistenza che è gradevole. Se la volete più morbida cuocete più a lungo a temperatura più bassa.

Servire ancora tiepido, come si è detto, con panna montata non zuccherato, gelato di vaniglia o yogurt bianco.

(PoveraPazza)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bbuonizzima

Aliceholic ha detto...

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