Mani che intrecciano, impastano, lavano, portano, scavano, giocano, riposano, pregano, tagliano, liberano il pesce dalle reti, accarezzano, chiedono. L'India è il paese delle mani.
"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)
12 gennaio 2011
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14 commenti:
splendide foto.... bravissima. Alcune sono veramente strepitose
non ci sono mai stata, ma ho sempre avuto questa forte sensazione, delle mani che.
grazie,
nina
:-)
Ne ho altre 700, Amedeo!!
belle...davvero delle foto belle.
mi restano nel cuore le due donne sulla spiaggia con la bimba nel centro (desiderio di maternità? ovviamente sì...)
e quella con quel ritratto così indiano di Che Guevara, quei piedi lì in alto fanno così tanta stanchezza, quasi malinconia...
ben rientrata!
Vero
Che meraviglia Daniela! Ti prego, faccele vedere tutte e 700.
Sai che invece per me l'India è stata il paese degli occhi?
La cosa che mi aveva colpito di più era stata la profondità di quegli sguardi, sempre sorridenti nonostante tutto.
Bentornata
di india ci si ammala, il male d'India ti entra sotto pelle e poi non puoi più fare a meno del Subcontinente. http://unfilodindia.blogspot.com/
LaFra
Belle le foto, complimenti.
Sono sempre stata un po' "tiepida" per un viaggio in India ma devo dire che le tue foto mi mettono curiosità... sono delle bellissime foto... conosci il blog di Chamki ? http://lamiacucinainindia.blogspot.com/
ciao e buona giornata !!!
Racconto dettagliato pliiiiiizzzzzzz :)
un viaggio così, io non riuscirò mai a farlo...
Ciao!
Ho bisogno del vostro indirizzo email per aggiungeervi ai co-autori!
Giulia
Ma che bella definizione hai trovato...
E mai è più vera. MAni che operano, che pregano, che intrecciano, che tingono, che... lavorano.
Immagini che parlano.
Ha ragione anche Lydia: l'India è anche il paese degli sguardi. Profondi, penetranti e dolci. Mi avevano colpito molto la prima volta che ci sono andata. E, quella prima volta, avevo pensato all'India come ad un paese senza speranza. Adesso non lo so più cos'è.
le voglio vedere tutte e 700, perchè nonostante i miei siano stati viaggi brevi e di lavoro..ci siamo godute e pensate e fotografate e, sono sicura, stampate in testa le stesse cose...
e pensa che fabrizio non ci vuole andare! :-(
Great pictures, enjoyed this virtual tour
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