"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

24 aprile 2013

silenzio stampa e piccoli cake matcharancia

 
Cari amici vicini e lontani, ho esaurito le energie. Spero sia un fenomeno passeggero, però al momento mi sento afona e trasparente. Irrilevante.
Taccio. Aspetto. Mi vendicherò.

Intanto faccio le tortine per la colazione, che a mangiarci in testa ci pensano già tutti gli altri.

Piccoli cake matcha-arancia 

Durano una settimana, nella scatola dei biscotti. Per 12 pezzi.

3/4 di tazza di latte (parzialmente scremato)
1 cucchiaio abbondante di matcha (tè verde in polvere)
3/4 di tazza di burro a cubetti
1 tazza di zucchero di canna
3 uova
1 tazza e mezza di farina
1 bustina di lievito chimico
1/2 cucchiaino di sale
la buccia grattugiata di mezza arancia

Accendere il forno e portare a 180°.
Intiepidire il latte e, con l'aiuto di una frusta, dissolverci il matcha.
Mescolare in una ciotola farina setacciata, lievito, sale e buccia d'arancia.
Nella planetaria mescolare burro e zucchero fino ad ottenere una crema chiara e leggera (lo so che è un ossimoro, ma ci siamo capiti). 
Aggiungere le uova, uno alla volta incorporando bene prima di passare al successivo.
Aggiungere farina e latte alternando la componente secca a quella liquida mescolando a bassa velocità, fino ad ottenere una pastella morbida ma consistente.
Riempire le forme da piccoli muffin o da bundt cake (se non si usano quelle di silicone imburrare e infarinare prima).

Cuocere nel forno preriscaldato per 20-25 minuti o quando avranno superato la prova stecchino (che dovrà uscire asciutto).

Lasciar raffreddare completamente prima di sformare.

Vanno benissimo per la colazione.

(PoveraPazza) che ha mantenuto la consegna del silenzio, visto?
Se volete sentirmi concionare e sbraitare scompostamente fate un salto su fb o twitter e ne sentirete di tutti i colori.
 


1 commento:

Anonimo ha detto...

sembrano decisamente appetitosi
amedeo B.