Avevo pensato a polpette al forno, ancora. Ma la polpetta richiede il pane ammollato e noi il pane ammollato non lo volevamo usare, noi (passo al plurale maiestatis che c'ho deliri di onnipotenza) . Il carboidrato infido è sempre in agguato, si cela dietro il grasso saturo e provoca innumerevoli danni alla silfiditudine che contraddistingue noi donzelle.
Dalla polpetta alla terrina il passo è stato breve. Due patate, a legare, e un accompagnamento variabile a mescolare le carte degli avanzi che non si possono evitare et voilà, la cena è fatta.
Per uno stampo da cake:
4 piccoli carciofi, mondati con grande decisione - via foglie esterne, via la paglia, via gran parte del gambo
2 carote medie
mezza cipolla o un cipollotto
200g di patate
2 cucchiai di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
sale e pepe
un cucchiaino d'olio (davvero)
Tritare carota e cipolla e farle andare a fuoco medio con il cucchiaino d'olio. Passare al mixer anche le patate e unirle al soffritto. Da ultimi tritare molto grossolanamente i carciofi ed aggiungerli alle altre verdure. Saltare per pochi minuti tutto insieme. Intiepidire.
In una piccola ciotola sbattere l'uovo, unire ricotta e parmigiano e mescolare bene. Unire la crema alle verdure tiepide, amalgamando con cura. Aggiustare di sale e pepe.
Foderare con carta da forno inumidita e strizzata uno stampo da cake. Trasferire il composto nello stampo preparato e livellarlo con il dorso di un cucchiaio inumidito.
Passare in forno per trenta minuti, a 180°.
Servire, dopo un riposo di almeno 15 minuti, tagliata a fette ed accompagnata a un'insalata, oppure a una salsa di pomodoro aromatica, a yogurt e za'atar, a un pesto di rucola.
Versatile e davvero davvero leggera. Ecco.
La terrina non è il piatto più fotogenico del mondo, perdonate.
(PoveraPazza)
1 commento:
si, perchè tu hai bisogno di dieta. tsè.
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