E insomma. Sapete della mia refrattarietà alle feste comandate. Ora che ci penso è più un negarsi la festa tout court, con animo calvinista e votato alla sofferenza.
Non festeggio compleanni onomastici anniversari ma posso sempre cambiare, chissà.
Dicevo, niente feste niente pranzo di Pasqua, solo un rimescolamento degli ingredienti pasquali per eccellenza: ricotta, uova, erbette (o spinaci). E poi una passeggiata nell'unico giorno di sole da settimane, e poi un film ahimè davvero brutto.
Malfatti agli spinaci (basteranno per quattro):
600g spinaci freschi, da mondare
250g ricotta vaccina
1 uovo
50 g parmigiano grattugiato
40 g farina + un po' per spolverare
sale, pepe
buccia di limone
Mondare e lavare bene gli spinaci, trasferirli in una capace pentola senza aggiunta di altra acqua oltre a quella di lavaggio. Coprire e lasciarli stufare per pochi minuti.
Scolarli e lasciarli raffreddare.
Nel frattempo mescolare in una ciotola l'uovo leggermente battuto, la ricotta, la farina e il parmigiano.
Strizzare con grande attenzione gli spinaci in modo da eliminare quanta più acqua possibile.
Tritarli a coltello e aggiungerli al composto di ricotta. Aggiustare di sale e pepe.
Formare delle palline grosse come piccole noci e spolverarle con la farina rimasta.
Tuffarli in acqua bollente salata , aspettare che vengano a galla e cuocerli per 2-3 minuti. Scolare con la paletta forata e adagiarli nei piatti. Condire con burro fuso e salvia oppure, come ho fatto io, con una salsa di pomodoro leggera e buccia di limone grattugiata.
Un buon piatto se si hanno buoni spinaci. I miei, della mia pusher di fiducia, erano strepitosi.
Può essere considerato un piatto unico. O no?
(PoveraPazza)
1 commento:
a proposito. il compleanno è passato. il tuo. in assoluto rigore vero? posso lasciare auguri postumi?
che gli gnudi tuoi han più spinaci dei miei lo sai, vero?
Posta un commento