Son giorni che tutti vogliono dire la loro. La politica è diventata la chiacchiera da bar, reale o virtuale, più diffusa. E poi c'è il Papa.
In una cena particolarmente fortunata, ci siamo trovati a discutere di PD e dintorni durante l'elezione del nuovo Papa. Il sogno di ogni barista che si rispetti.
Io, che non ho mai mai mai sostenuto di essere democratica, ho portato il martello. Per convincere gli indecisi è quasi meglio della cesoia tagliasiepi.
Però ho fatto un risotto, carino, con:
una crema di fave precedentemente sbollentate e sbucciate e fatte andare con un goccio d'olio e un trito di cipollotto fresco e mezzo bicchiere d'acqua e poi passate al minipimer.
mazzancolle sgusciate, metà intere e metà tagliate a dadini
mezza cipolla rossa
mezzo bicchiere di vino bianco secco
brodo vegetale senza sale
salsa di menta o menta fresca tritata
ovviamente riso Carnaroli, olio d'oliva, sale e pepe
Solito modo, per il risotto: soffriggere leggermente la cipolla, tostare il riso, salare in tostatura.
Sfumare con il vino bianco. Aggiungere i gamberi a dadini e dopo due minuti la crema di fave.
Portare a cottura aggiungendo il brodo vegetale.
Mantecare con un cucchino di salsa di menta ( io ne ho usati due ma forse coprivano il sapore delicato delle fave)
A parte saltare le mazzancolle intere in un filo d'olio, salare e pepare.
Distribuire nei piatti e decorare con le code saltate.
5 commenti:
Sa sa prova commento, sa sa!!!!!!
Amicicia del mio cuor, ti baciucchio che quelle cenette mi piacciono che mi piacciono.
La bellezza della Reb, grazie per la prova. Amica!
comunista!
Foto strepitosa! Da vera massona! :D
Non so se ti frega qualcosa, ma a me questo papa piace.
Abbraccio.
Hahaha, per un risotto così (ma anche per la compagnia mi sa) io sarei lieta di portare la falce! Alex
p.s. se poi ci fosse anche la Reb verrei pure in ginocchio sui ceci :)
Posta un commento