"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

6 luglio 2012

vegetariane belle e buone: cena erbivora

dip alla mela

Una cena tra amiche, vegetariane per un giorno. Foto prese un po' così, garibaldine, perchè prima viene l'ospitalità e poi l'estetica.
Qualche ricetta buona e semplice, da condividere - tutte, dopo secoli, di ispirazione cucinaitalianesca.
Parole, qui, poche. Lì moltissime. Qualche progetto: riusciremo a fare qualcosa insieme amiche care? Eddai, quando si incrociano così tante creatività diverse è un delitto non sfruttarle. Vi lavorerò ai fianchi, sappiatelo.
E ora,  si aprano le danze.

Dip alla mela

verdure miste pulite
1 mela
un cucchiaio di cipolline in agrodolce
tre-quattro cetriolini in agrodolce
limone
prezzemolo
una punta di peperoncino
olio evo, sale

Frullare la mela con: cetriolini, cipolline, succo di limone, prezzemolo tritato, 50 g di olio e altrettanta acqua. Aggiustare di sale, profumare col peperoncino e servire con la verdura cruda.

pancakes di fave

Pancakes di fave

200 g di fave (io surgelate)
80 g latte intero
20 g ricotta
50 g di farina
scamorza affumicata
una grossa zucchina
due uova
olio evo
sale pepe

Scottare le fave in acqua bollente, scolarle e sbucciarle.
Passarle al mixer con : uova, farina, ricotta, latte, sale e pepe.
Lasciare riposare qualche minuto il composto.
In un piccolo padellino leggermente unto d'olio (12 cm di diametro) o in una padella antiaderente più grande, cuocere i pancakes (ciascuno 1 cucchiaio e mezzo di composto) da entrambi i lati fino a doratura.
Tagliare a rondelle la zucchina e saltarla per pochi minuti in un filino d'olio. Salare leggermente.
Comporre i tramezzini: su un pancake fare uno strato di scamorza a fettine sottili e uno di zucchine. Coprire con il secondo pancake premendo un poco e tagliare a metà.
Proseguire fino a esaurimento degli ingredienti.

sformato di ricotta

Sformato di ricotta

500 g di ricotta
500 g pomodorini
80 g di frumina
40 g ciascuno di : zucchina, fagiolino, cipollotto, peperone rosso e giallo, carota
3 uova
coriandolo fresco

sale pepe zucchero olio d'oliva
burro pangrattato

Scottare i fagiolini per 3 minuti in acqua bollente. Scolare, raffreddare subito in acqua ghiacciata e tagliare a rondelle.
Tagliare a dadini tutte le altre verdure.
Saltarle in un filo d'olio per 2 minuti, salare e lasciare riposare.
Amalgamare la ricotta con 2 uova, un grosso pizzico di sale, la frumina e il coriandolo tritato.
Unire il rimanente uovo alle verdure e profumare con il coriandolo tritato.

Spennellare con poco burro uno stampo da plumcake, cospargere di pangrattato.
Fare uno strato con metà della ricotta sul fondo dello stampo, aiutandosi con un cucchiaio inumidito.
Ricoprire - tenendosi un po' spostate dai bordi - con alcune cucchiaiate di verdure.
Chiudere con la restante ricotta e livellare bene.
Passare in forno a 130° per 25-30 minuti. Deve solidificarsi ma non dorare in superficie.
Fare intiepidire prima di affettare.
Servire con i pomodorini confit (infornati per almeno un'ora a 150°, conditi con un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero, un filo d'olio e rametti di timo).
E' interessante: le verdure rimangono molto croccanti e contrastano piacevolmente con la morbidezza della ricotta.


(PoveraPazza)

1 commento:

Reb ha detto...

Quei pancakes lì, li rifo coi fagiolini, sicuro.
Ah quelle cene.
E ah quelle amiche!