"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

26 aprile 2010

risotto al limone, gamberi e burrata

Lo so, lo so, lo so. La ricetta non è mia ma di Maura Gosio del ristorante La piazzetta di Ferno (VA). 
So anche che lei ha una stella Michelin, cucina per mestiere oltre che per passione.
Io non cucino per mestiere e neppure per dovere. Solo per le persone a cui voglio bene (per me sola poco - traete voi le conclusioni) e solo quando ne ho voglia.
In questo fine settimana ho sperimentato due nuovi piatti e il primo è questo risotto.
L'ho trovato buono e ve lo propongo. Le dosi sono per due.
Servono:
brodo vegetale
due tazze di latte parzialmente scremato (lei usa panna)
riso vialone nano (due pugni a testa più uno per la pentola)
riso basmati un pugnetto
4 gamberi (scampi non ne avevo!)
una burrata
uno scalogno
uno spicchio d'aglio. capperi sotto sale
un limone
olio extravergine sale pepe
--
La cucinetta milanese non è affatto attrezzata e quando mi cimento in qualche piatto lì, manca sempre qualcosa In questo caso, guarda un pò, mancava il forno. 
Si dovrebbero far seccare i capperi salati in forno a 100° per mezz'ora, eliminare i sale sfregandoli fra le mani e passarli fino a ridurli in polvere.
Io ho semplicemente eliminato il sale e li ho tritati a coltello ikea (così è, che vi devo dire?).
Nel frattempo si cuoce il basmati nel latte, per circa 10 - 15 minuti e poi lo si frulla in crema.
Si procede quindi con il risotto: nel brodo vegetale si unisce il succo di limone, si fa soffriggere lo scalogno tritato in un filo d'olio d'oliva, si unisce il riso tostandolo per un minuto e lo si porta a cottura aggiungendo il brodo poco alla volta. Si sala se serve.
Intanto si sgusciano i gamberi e si fanno saltare in un filo d'olio caldo insieme a uno spicchio d'aglio.
Si manteca il risotto con due cucchiai di crema di basmati (questo è un vero colpo di genio, secondo me). Lei unisce anche parte della burrata per mantecare, ma io ritengo che si ottenga un risultato migliore guarnendo ogni porzione con una quenelle di burrata. Il suo gusto delicato si fonde alla perfezione con il riso  e non si perde nella mantecatura.
Si pongono sul piatto anche due gamberi, una spolverata di capperi tritati e di scorza di limone grattugiata. Mi domando se una macinata di pepe sia eretica. Forse sì, il cappero ha un sapore forte che contrasta la dolcezza di tutti gli altri ingredienti.
--
Spero che ViPeron e GeppetNo vogliano provarlo - assicuro un ottimo successo.

Questo piatto vi è stato presentato dall'alter ego serio della Povera Pazza, abitata, come Pessoa, da una moltitudine di personaggi che si alternano sul palcoscenico della sua vita.
Nello scorso post avete conosciuto il Critico d'Arte (fasullo), in questo l' Antonella Clerici dei poveri.
Chissà quanti ne mancano.
Il Critico Cinematrografico amico del Critico d'Arte ha visto Mine Vaganti e si è divertito, anche se ha notato che si mangiava sempre senza capire cosa. Pensare che in Salento la Povera Pazza herself, il ViPeron e Amedeo si erano fatti delle belle mangiate (almeno quelle!!).

11 commenti:

Alex ha detto...

Può capitare che io la burrata me la sogni di notte. Una di quelle cose che stranamente ancora non ce l'ha fatta ad arrivare oltralpe (almeno non nei piccoli centri). Che dire, questo risotto mi ispira da matti. Vedrò di trovare una degna alternativa alla burrata ... anche se sarà dura.

Unknown ha detto...

Alex, devo dire che ho pensato a te mentre scrivevo questo post.
Mi spiace che la burrata non si trovi, forse non ne producono poi così tanta! Stavo pensando alla crema di latte ma non è proprio la stessa cosa!!

ViPeron ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ViPeron ha detto...

Sembra davvero peccaminoso. Qui la burrata arriva e mi costringerà a introdurre il piatto in repertorio al più presto.
Vi svelo che la povera pazza in Salento aveva anche interpretato il personaggio di Adele H.

PoveraPazza ha detto...

Spione questo ViPeron, ma spione proprio!

paolo ha detto...

bel blog complimenti
la ricettina niente male e sembra esserti venuta proprio bene

Unknown ha detto...

Grazie! Visto e segnato anche il tuo blog!
Ricetta buona davvero, garantisco!

MilenaSt ha detto...

Benvenuti in questo pazzo mondo ed è un piacere conoscervi attraverso la vostra grande passione :))
Interessante la presenza della cream di basmati :))

Unknown ha detto...

@ Milena: hai ragione, una gran bella idea quella della crema di basmati. Solo che lei lo cuoce nella panna e, francamente, mi pareva un pò troppo!! ;-)

Anonimo ha detto...

incredibile: volevo riprodurre il risotto al limone e burrata del risto La Piazzetta di Ferno e cercando su internet dei suggerimenti ho trovato la ...ricetta originale! Adoro Internet.
E grazie!
anche se non ricordo i gamberi (o scampi): evidentemente li ho dimenticati o quella sera (9 maggio 2010) aveva variato la ricetta, any case: stasera si prova e sperem!!
Saluti.
Danfry07

Unknown ha detto...

fammi sapere!....a me è piaciuto MOLTISSIMO!!!