Cari amichetti , oggi, complice la primavera, decido di provare a imparare a fotografare. Risultati scarsi, ma, visto che si sperimenta, l'occasione è buona per far posare il pisello fresco e la tazza verdolina appena comprata con la precisa intenzione di usarla come contenitore di luculliane ricette.
Ora, non che questa sia luculliana. No no no! Salutista abbastanza e molto primaverile però si.
Ma procediamo con ordine: qualche giorno fa avevo letto di una zuppetta primaverile qui:s pring english pea, potato and rice soup. E mentre ve lo dico, astutamente (!) imparo a inserire link e fotografie..
La ricetta non è una vera e propria ricetta. Chi non sa fare una minestra di riso e piselli, dai! Persino la mia mamma ce la cucinava. Ed è tutto dire. Forse lei non ci metteva l'aglio, anzi, non ce lo metteva di certo.
Chi mi conosce sa che il mio cruccio (uno dei tanti) è di non avere una madre cucinante.
O meglio: cucinante per sopravvivenza, ma senza il piacere della creazione, seppur modesta. La mia deve essere stata una reazione, credo. Mai fare due volte la stessa ricetta (esagero, ma è quasi vero) forse mi viene da lì, dall'aver mangiato per anni le stesse minestre. Commestibili, per carità, ma tristi!
Da allora ho sempre sperimentato, con alterne fortune, cucine più o meno (soprattutto meno) tradizionali, per curiosità, per il gusto della scoperta.
Da oggi lo condivido con voi, se vorrete.
PP (povera pazza)
2 commenti:
Ma niente marmellata di prugne?
Non è stata fotografata|
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