La colpa non è mia, vostro onore. E' di Reb che qualche giorno fa chiedeva idee vegetariane per la cena. A tutte sono venute in mente i ceci. A tutte, alla lettera. Pensare ceci, cercare in dispensa, trovare quelli piccini e tosti di Cicerale , ammollarli e lessarli è stato (quasi) un gioco da ragazzi. Però: una sera c'era la pizza con gli amici, il giorno dopo il giro d'Italia con merenda d'ordinanza, mi son finalmente trovata a cucinare i benedetti ceci solo oggi.
Il chana masala, lo stufato di ceci così indiano, così tipico che ogni famiglia ha la sua ricetta, è uno dei miei piatti preferiti. Me ne sono preparata una versione così (e passo a distribuirne una schiscetta a tutti stasera):
500g ceci secchi, ammollati e portati a cottura - senza sale
5 cm zenzero fresco
5 cm curcuma fresca (oh yeah!) o un cucchiaino di curcuma in polvere
4 cipollotti rossi, freschi
2 spicchi d'aglio
peperoncino tritato
400g pomodori pelati di buona qualità
1 cucchiaino ottimo curry in polvere (io Bollywood curry)
olio extra vergine
coriandolo fresco (facoltativo)
sale
acqua
Pestare nel mortaio aglio, zenzero e curcuma. Arrostire a secco (senza condimento) e molto brevemente il curry, in modo da far sprigionare tutti gli aromi delle spezie e tenere da parte. In una casseruola capiente far saltare, con poco olio, la pasta di aglio, zenzero e curcuma. Tritare i cipollotti - grossolanamente - e aggiungerli alla pasta. Quando la cipolla sarà traslucida aggiungere il peperoncino, il curry e dopo qualche secondo anche il pomodoro. Lasciare insaporire e unire prima i ceci e poi poco sale. Mescolare bene, aggiungere almeno una tazza e mezza d'acqua e stufare per una ventina di minuti - o fino al raggiungimento della consistenza desiderata.
Spolverizzare di coriandolo fresco e servire con un pilaf classico o con buon pane.