"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

21 agosto 2012

fatayer di pasta brik e spinaci


Oh, ecco, un altro piattino da tener pronto per una cena di poco impegno e molta soddisfazione. Mezze siriano-libanese,qui rifatto con pasta brik (o phyllo) invece che con l'impasto tipico. Ancora più facile.
Io non li so piegare meglio, abbiate pietà. Dovrebbero rimanere triangolari.

 
Ingredienti:
una confezione di brik (dieci fogli)
400 g di spinaci lavati e spezzettati a mano
3 cipollotti novelli
due cucchiai di pinoli
2 cucchiai di sumac
succo di limone
olio d'oliva
sale pepe
burro sciolto

Tritare i cipollotti, unire sale pepe e sumac e mescolare con le mani (io amo mescolare con le mani!!).
Spezzare gli spinaci, salarli leggermente e lasciarli riposare in un colino. Poi strizzare e unire alle cipolle. Aggiungere i pinoli, poco succo di limone e pochissimo olio.
Mescolare bene, aggiustare di sale e farcire la brik, un foglio alla volta.
Bagnare i bordi spennellandoli con acqua se dovesse essere troppo secca. 
Porre un cucchiaio di ripieno vicino al bordo esterno e poi piegare cercando di dare una forma triangolare (vabbè).
Quando sono pronti spennellare di burro fuso e disporli su una placca da forno, coperti di pellicola.
Proseguire fino all'esaurimento degli ingredienti.

Cuocere a 200° per 15-20 minuti o fino a quando la superficie del fatayer non sarà croccante e dorata.
Servire tiepido o a temperatura ambiente.

Se ce ne fossero mille, mille se ne mangerebbero.
 
 



(PoveraPazza)

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