Con totale sprezzo del pericolo è tutta l'estate che cuocio cose al forno. A volte anche a sproposito: ho infatti scoperto che il babaganoush viene davvero buono solo se la melanzana è arrostita su fiamma viva e non sotto il grill. Certo, poi ti devi comprare un nuovo fornello ma può anche non essere uno svantaggio.
E bon, su Saveur di luglio/agosto comprato a Parigi ho trovato una tarte (più una galette in verità) di verdure estive. Bella bella bella e anche buona.
L'ho modificata un po' e l'ho provata ieri sera. Va benissimo per un brunch settembrino, ma anche per una settembrina merenda sinoira post camminata in montagna, per esempio.
Direte voi: ma questa che ci raccontava i fatti suoi adesso improvvisamente s'è fatta discreta? No, è che non ho nessun fatto mio da raccontare. Le vacanze le ho passate stabilmente insediata (è il caso di dirlo) in terrazza, leggendo furiosamente.
E basta.
Ma se vinco vado in Indocina, sappiatelo.