Rosa come una caramella di zucchero, come un bocciolo, come gli occhiali di Lolita.
Lolita, light of my life, fire of my loins. My sin, my soul. Lo-lee-ta: the tip of the tongue taking a trip of three steps down the palate to tap, at three, on the teeth. Lo. Lee. Ta
(Perdonate la citazione, ma non resisto. L'incipit di Nabokov resta una delle mie frasi letterarie favorite, letta con voce profonda, bassa, roca ma gentile)
Rosa come la primavera che arriverà, rosa come il buon umore, come le zampine di un gatto (che i miei mica le hanno rosa, le zampe), come un gomitolo di lana. E dire che io il rosa lo odio e non lo porterei mai. Come si cambia, signori miei, come si cambia.
Tutta questa manfrina per introdurre solo pasta, allegra pasta alla barbabietola (che se apri la confezione di barbabietole precotte, poi la devi usare tutta).
250 gr di semola rimacinata
1 uovo
1 barbabietola cotta, passata al mixer
1 pizzico di sale
Facile facile facile: impastare tutti gli ingredienti, con fermezza ma dolcemente. Non sarà necessario aggiungere acqua: il passato di barbabietola sarà umido a sufficienza.
Lasciare riposare al fresco, coperta di pellicola, per almeno un'ora - meglio se tutta la notte.
Riprendere e tirare non troppo sottile: col mattarello se siete in vena, o con la macchinetta come ho fatto io.
Cuocere in abbondante acqua salata, lasciandola consistente (3-4 minuti al massimo).
Condirla con mandorle tritate finemente e tostate in padella, erbe fini e burro fuso.
(PoveraPazza), di umore insolitamente dolce.
8 commenti:
Lolita...pink...c´é anche una canzoncina che qui é un piccolo tormentone sul "pink"..
La pasta mi ha attratto irresistibilmente ...
l'hai resa decisamente più poetica questa pasta rosa...:)
eh, perdonate ma ho il chakra della melensaggine disordinato. Devono averci fatto qualcosa a mia insaputa..
secondo me , piuttosto che il chakra , potrebbe essere il gluteo..... però toglierei il sale dall'acqua..
Taci che ho messo il cerottone!
Non vi allarmate: lui è il mio maestro di pilates!
Ma un pochino di sale, Marcoletto, ci vuole. Troppo stucchevole la barbabietola senza. Ma ti accordo il permesso di farla come vuoi tu.
Anzi, magari te la produco e te la porto ;-)
va beh...
magari impastiamo con l'acidulato di umeboshi? a domani!!
smack!
E il grave è che è contagiosa!!
ps: vorrei anch'io un maestro che mi baciucchiasse via blog, sigh&sobh.
Vieni con noi a pilatare Reb, ti divertiresti un sacco (compatibilmente con le torture dell'aguzzino di cui sopra)!
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