"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

21 febbraio 2014

se non è cacao, cos'è? colazione insolita


Cari amici vicini e lontani, buongiorno. In queste paginette compaio ormai a cadenza quinquennale, ma sapete com'è so many men so little time (eh, figurarsi). Gastronomia Mediterranea mi fa studiare per evitare di scrivere castronerie, cucinare non cucino quasi e quando lo faccio niente è memorabile abbastanza. Quindi trovo raramente l'occasione giusta per condividere scoperte con voi.
Ma questa volta..
L'occasione è stata la nuova tortiera blu pavone che tutte ci siamo regalate con i punti del signor slunga. E poi, a dire il vero, torte per colazione e pane sono le uniche due attenzioni al cibo cucinato che in questo momento riesco a concedere.
Questa pare una torta al cacao, giusto? Una sana e rassicurante torta al cacao, semplice, da caffelatte.
E invece no.

Cake di riso venere e latte di mandorla

Per uno stampo di 26cm di diametro:

150g farina 00 (la mia Petra 5)
150g farina di riso (la mia di riso venere Guerrini)
80 g zucchero di canna
70 g burro
125 ml latte di mandorla
125 ml succo d'arancia fresco
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone bio
mezza bustina di lievito chimico
3 uova codice 0

Preriscaldare il forno a 180° ed imburrare la tortiera.
Nella planetaria con la frusta montata, sbattere uova e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e giallo chiaro (ci vorranno quasi dieci minuti a velocitù sostenuta). Fondere il burro a bagnomaria ed unirlo alle uova. Aggiungere man mano tutti gli ingredienti mescolando.
Cuocere in forno caldo per 40 minuti almeno.
Lasciar riposare almeno un giorno prima di consumare.

Come tutti i cake si presta a infinite varianti : si possono aggiungere mandorle tritate, uvetta, cranberries, pezzetti di mela, gocce di cioccolata, quello che vi pare!

Buone colazioni (PoveraPazza)


8 commenti:

sara ha detto...

molto interessante. molto. Anche la tortiera

Reb ha detto...

A me par di parecchio buono e bello. Fammi posto che domani colaziono da te. Se ce ne è. Ma anche se non ce ne è.

Unknown ha detto...

E' una piuma, ragazze. Ve lo potete immaginare.. E della tortiera molto s'è detto. Emile Henry sa il fatto suo, sa.

Elvira ha detto...

Sulla tortiera soprassiedo.... :-)

e sulla torta me la segno, ça va sans dire, che qui le torte per colazione servono sempre (dopo la torta di mele che durerà qualche giorno, sai la hola che mi fa Daniele quando gli presento una torta al cioccolato :)

Elvira ha detto...

comunque puoi andare anche in giro a dire che hai un'amica rincoxxxnita, eh. E meno male che l'hai scritto anche nel titolo che non era cacao. Però sarebbe un bel vantaggio poterglierla spacciare come tale :)

Unknown ha detto...

io pensavo che fossi ironica prima!!!

silvia ha detto...

convinta fosse farina di carrube, la scommessa l'avrei persa. la tortiera. eh

Peppe ha detto...

Bella ricetta! da provare!!!