Due righe, e di corsa, per mettere il mondo a parte di una mia recente scoperta: l'asparago si può arrostire. Che si potesse bollire, cuocere a vapore e persino grigliare mi era noto.
Ma passato al forno, crudo, no, non immaginavo si potesse.
Invece sì. E sa più di asparago, vi avviso.
Così, in una serata piovosa e tra uno sternuto e l'altro, ho preparato una cena vegetariana (che novità) replicabile con molteplici variazioni possibili.
Per due persone:
un mazzetto di asparagi da 500g
3 patate novelle medie
fleur de sel
poco olio d'oliva
il succo di mezza arancia
un cucchiaio abbondante di senape
Lavare le patate senza sbucciarle (le mie novelle e bio, come gli asparagi) e tagliarle a pezzettoni. Condirle con poco olio e pochissimo sale. Disporle in una teglia foderata di carta da forno e cuocerle a 180° per 15 minuti.
Nel frattempo mondare gli asparagi, tagliando il gambo nel punto in cui si spaccherebbe naturalmente. Se non sono legnosi non occorre neppure sbucciarli con il pelapatate. Io li ho lasciati integri.
Condire gli asparagi con poco olio e sale e poggiarli sulle patate. Avevo del tofu di ottima qualità ed ho aggiunto pure quello, a cubetti.
Passare in forno per 15 minuti o fino a che gli asparagi non siano teneri ma non raggrinziti.
Condire con una salsina ottenuta emulsionando la senape (nel mio caso preparata maison) con il succo d'arancia.
Volendo si può servire tiepida o fredda, come insalata. Stasera il piatto fumante ci stava tutto.
(PoveraPazza)
2 commenti:
3 patate per 2 persone. Signora mia!
ma qui si è parchi, signora mia. Si è giardinetti, in realtà.
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