Sono gravemente ossessiva. Il mio nick non è affatto dato a caso: sono PoveraPazza di nome e di fatto. Ora mi sono innamorata del lievito madre dopo anni passati a pensare: non sono portata per i lievitati, il lievito madre è una inutile schiavitù e via pontificando.
Poi mi son decisa a produrlo e adesso fino a quando non produrro la pizza perfetta, la focaccia perfetta e il pane perfetto continuerò a sperimentare ossessivamente, a rinfrescare ossessivamente, a infornare ossessivamente.
Epperò la brioche perfetta (mi pare almeno) l'ho prodotta. Al secondo tentativo, mica al primo. Anzi la brioscia, come dicono in Sicilia.
E' questa. Almeno fino al prossimo esperimento:
200 g di pasta madre rinfrescata la sera prima e lasciata a temperatura ambiente
400 g di farina di forza (Manitoba)
100 g latte intero + un cucchiaio
80 g di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
80 g di burro (ma anche 60) morbido
la buccia grattugiata di un limone non trattato
qualche goccia di estratto naturale di vaniglia
2 uova bio + 1
--
un pugnetto di uvetta o un pugnetto di cranberries o gocce di cioccolato o niente del tutto
volendo cristalli di zucchero per decorare.
Sciogliere il lievito madre con il latte caldo nella ciotola dell'impastatrice.
Aggiungere
tutti gli altri ingredienti e mescolare prima a velocità bassa per
aumentare man mano. Impastare a velocità sostenuta per almeno 10-15
minuti.
Lasciare
riposare l'impasto per 4 ore nella ciotola stessa, coperto da un
canovaccio pulito in un luogo riparato dalle correnti e tiepido.
L'ideale è il forno spento ma con la luce accesa.
Trascorso
questo tempo riprendere la pasta, spolverizzare leggermente di farina e
fare delle palline di circa 80 g. Mettere ogni pallina in uno stampino
usa e getta da creme caramel. Porre in una placca, coprire con il solito
canovaccio e lasciar lievitare tutta la notte, sempre nel forno spento e
con una ciotola di acqua tiepida sul fondo.
La
mattina seguente spennellare le gonfiatissime brioches con l'uovo
sbattuto con il cucchiaio di latte. Preriscaldare il forno a 180° (il
mio che disperde un poco lo uso a 185°).
Porre
le brioches nella scanalatura più bassa per 8 minuti - passare a quella
di mezzo e finire di cuocere per altri 15-18 minuti o fino a doratura.
Lasciare
raffreddare e consumare in giornata se possibile. Anche se sono
lievitate a lungo le brioches tendono a seccare. Meglio conservarle in
una scatola di latta o chiuse in un sacchetto per il freezer.
I vostri amici, vicini, parenti, colleghi vi vorranno bene, quando le spaccerete.
Che devo fare per esere (più) amata!
(PoveraPazza)
2 commenti:
io il mio lievito madre l ho ucciso!
con affetto...ti seguo ogni dì,
paolo (il sanguinario)
ma il lievito madre resuscita, non lo sapevi? e io spaccio volentieri, nel caso!
Posta un commento