Finalmente! Che sia arrivata l'estate? La mia caviglia ha assunto la tipica sembianza estiva, direi che ci sono speranze. Ma non era di questo che volevo parlare. Nel fine settimana siamo emigrati in Valle d'Aosta per una piccolissima sgambata montana: Rifugio Bertone, Monti della Saxe e Testa Bernarda. Una passeggiata di poco impegno ma che consente di godere di un panorama ineguagliabile: Monte Bianco e Grandes Jorasses così vicini da toccarli. Maestosi e terribili, abbaglianti sullo sfondo blu del cielo sereno.
La montagna rigenera quanto una seduta psicanalitica. Peccato che si debba stare nei rifugi, che sono sì divertenti, ma provocano bruciore di stomaco e insonnia persistente.
Non ho chiuso occhio, nonostante i tappi. E ho mangiato male in modo deprimente.
Oggi quindi riposo e cena leggera per riprendermi dagli strapazzi alimentari. Sono pure caduta sul sentiero, ma vabbè. Si scivolava sul ghiaino, mica è colpa mia.
La nostra cena è stata un'insalata di quinoa e frutta, colorata e aromatica. Buona sola, ottima ad accompagnare carne (petto di pollo) o pesce alla griglia. Semplicità.
Che serve?