"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

26 agosto 2012

brunch o merenda sinoira? tarte di verdure estive


Con totale sprezzo del pericolo è tutta l'estate che cuocio cose al forno. A volte anche a sproposito: ho infatti scoperto che il babaganoush viene davvero buono solo se la melanzana è arrostita su fiamma viva e non sotto il grill. Certo, poi ti devi comprare un nuovo fornello ma può anche non essere uno svantaggio.

E bon, su Saveur di luglio/agosto comprato a Parigi ho trovato una tarte (più una galette in verità) di verdure estive. Bella bella bella e anche buona.
L'ho modificata un po' e l'ho provata ieri sera. Va benissimo per un brunch settembrino, ma anche per una settembrina merenda sinoira post camminata in montagna, per esempio.

Direte voi: ma questa che ci raccontava i fatti suoi adesso improvvisamente s'è fatta discreta? No, è che non ho nessun fatto mio da raccontare. Le vacanze le ho passate stabilmente insediata (è il caso di dirlo) in terrazza, leggendo furiosamente.
E basta.
Ma se vinco vado in Indocina, sappiatelo.


Per quattro persone:

80g di burro
200 g di farina semintegrale di grano tenero
mezzo cucchiaino di sale
un po' d'acqua
un mazzetto di timo

2 piccole zucchine
una piccola melanzana
4 cipollotti novelli
un quarto di peperone rosso
un quarto di peperone giallo
2 pomodori ramati maturi ma sodi
una manciatina di foglie di basilico
sale olio d'oliva, zucchero di canna


Sfogliare il timo e mescolare alla farina e al sale. Aggiungere il burro freddo a cubetti ed impastare velocemente senza lavorare troppo.
Coprire con pellicola e riposare al fresco.
Lavare le verdure, asciugarle e tagliarle a grossi spicchi.
In una piccola pirofila mettere i pomodori e i cipollotti, condire con poco olio d'oliva, sale e zucchero. Cuocere a 180° per 35-40 minuti.

Condire il resto delle verdure con sale, pepe e poco olio. Mescolare bene e grigliare (io nella bistecchiera di ghisa) pochi pezzi alla volta.
Raffreddare il tutto.

Stendere la pasta sottile, disporre "artisticamente" le verdure sopra e creare un cordoncino tutto attorno. In alternativa coprire in parte le verdure con la pasta in eccesso (io non ne avevo molta e ho preferito il cordoncino).
Cuocere a 180° per 45 minuti, intiepidire leggermente e cospargere di foglie di basilico intere.


(PoveraPazza)

1 commento:

Paola ha detto...

Ha un aspetto delizioso, mi sa che ti copio la ricetta!

P.s. : Se ti va puoi passare nel mio blog e siccome sto partecipando ad una sfida contro un'altra blogger potresti esprimere la tua opinione sui due piatti proposti con un voto ad una delle due.

Grazie e un bacio