18 luglio 2011

moutabbal or babaganoush?

Le melanzane biologiche di Ponke sono grandissime. Lucide, sode, polpose.
Grigliate con menta e aglio, alla parmigiana, fritte per la pasta alla Norma.  Tutto già cucinato, assaggiato, provato.
Anche il babaganoush, salsa libanese di melanzane arrostite. Se lo chiamiamo moutabbal,come in Siria, lo accompagnamo a verdure crude e carasau nostrano avrà un'aura di novità che lo renderà ottimo. E ottimo lo è veramente, da mangiare a cucchiaiate fino a che si veda il fondo della ciotola.
Leggerissimo, sa di estate piena e si prepara in un attimo.

2 melanzane grandi
il succo di un limone
2 denti d'aglio, pestati
2 cucchiai di tahini
3 cucchiai d'olio
sale
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Incidere con tagli a croce la polpa delle melanzane intere. Cuocerle in forno a 200° per un'ora fino a che la buccia non sia bella arrostita e quasi nera. Lasciarle appena intiepidire e poi scavare la polpa con un cucchiaio, facendo attenzione a eliminare tutta la buccia.
Raccogliere la polpa in una ciotola e schiacciarla bene con una forchetta, aggiungere il succo di limone e il tahini, l'aglio schiacciato e l'olio. Aggiustare di sale (ce ne vorrà un pò).
Lasciare riposare al fresco e servire con carasau o pita calda e appena grigliata, con verdure crude o grigliate, con carni arrostite.
Domani me lo rifaccio, garantito.
(PoveraPazza)

5 commenti:

  1. Bello questo blog: ricette sfiziose, parole non scontate, passione...

    Arrivo per caso dal link di Moglie da una vita e vi seguirò con piacere...

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  2. Ma che bellissimo commento. Mi piace e mi allieta una grigia giornata d'estate. Grazie grazie.
    Daniela

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  3. speta dani, ma la melanzana va intera o in due parti come le stupide di alex?
    @virò le scelgo con attenzione le povere pazze! :)

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  4. Mah, Silvia, credo sia indifferente. Io le ho cotte intere, e ci vuole un pò più di tempo. Credo che a metà, polpa sotto, sia assolutamente equivalente!

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